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Tecnologia Stereolithography

 

La stereolitografia (SLA) è una tecnica di produzione additiva che permette di realizzare singoli oggetti tridimensionali impiegando particolari resine fotosensibili solidificate tramite una sorgente UV.

Le stampanti 3D a marchio DWS sono in grado di soddisfare tutte le esigenze di produzione, differenziandosi in base alla dimensione dell’area di lavoro, della precisione dello spot laser e della velocità di produzione.

Area di lavoro
I volumi dell’area di lavoro variano dai Ø 180×180 mm della XFAB2500SD ai 300 × 300 x 500 mm della XPRO SL.

Tecnologia Fused Filament Fabrication

 

La FFF (Fused Filament Fabrication) è la tecnologia con cui è nata la stampa 3D, oltre ad essere la più diffusa. Un filamento di materiale viene fuso da un estrusore che si sposta lungo gli assi X e Y, depositando uno strato di materiale sul piatto di stampa. Il piatto di stampa si muove verticalmente lungo l’asse Z. Le stampanti 3D a marchio Roboze garantiscono alta precisione e rapidità, permettendo di utilizzare tecnopolimeri termoplastici ad altissime prestazioni, in grado di sostituire il metallo nelle applicazioni più estreme.

Area di lavoro
I volumi dell’area di lavoro variano dai 300 × 250 x 200 mm della One PRO ai 500 x 500 x 500 mm della ARGO 500.

Tecnologia Multi Jet Fusion

 

La Multi Jet Fusion (MJF) è una tecnologia di stampa 3D brevettata da HP, ideale per prototipi funzionali e produzione in serie, che si sta affermando con forza.
I prodotti stampati presentano finiture di superficie di qualità, dettagli ad alta risoluzione e proprietà meccaniche altamente affidabili. Queste stampanti 3D sono in grado di produrre centinaia di parti in un singolo job di stampa, rispondendo alle esigenze di produzione in miniserie (fino a qualche migliaia di pezzi) o di prototipazione funzionale.

Area di lavoro
Con la HP Jet Fusion 5210 è possibile produrre parti con una dimensione massima di 380 x 284 x 380 mm.

Tecnologia metallo

 

Nella stampa 3D del metallo si utilizza un letto di polveri, che vengono fatte aderire tramite un legante chimico (binder) depositato tramite una testa a getto d’inchiostro. Il processo, reiterato strato su strato, è utilizzato per creare oggetti tridimensionali a partire da un file CAD.
Successivamente, viene rimossa la polvere in eccesso dalle parti stampate, che vengono poi poste in una fornace compatta ad alta temperatura per la sinterizzazione, che conferisce al pezzo l’aspetto e le caratteristiche definitive.

Area di lavoro
La Desktop Metal Shop System offre aree di lavoro di diverse misure, da 350 x 222 x 50 mm a 350 x 222 x 250 mm.

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