Valutazione tridimensionale dei fit marginali ed interni
di restauri interni stampati in 3D
L’influenza del metodo di fabbricazione e del design definitivo sul fit esterno ed interno.
Risultati degli studi condotti da N. Alharbi, VMJI Cuipers, RB Osman, D. Vismeijer del Dipartimento di Implantologia Orale e Prostetica dell’Università di Amsterdam e S. Alharbi del Prince Sultan Military Medical City di Riyadh, Arabia Saudita
Valutazione tridimensionale di adattamento marginale e interno di restauri provvisori stampati in 3D realizzati su diversi modelli definitivi.
Obiettivo: valutare l’influenza del metodo di fabbricazione e del design definitivo sul fit interno ed esterno dei restauri provvisori a copertura totale.
Metodi: sono stati preparati quattro modelli tipodont di incisivo centrale mascellare per restauri a copertura totale. Sono stati definiti quattro gruppi; lama (KE), smusso (C), spalla arrotondata (RS), spalla arrotondata con smusso (RSB). Tutti i preparativi sono stati digitalizzati. Sono stati fabbricati in totale 80 restauri; 20 per gruppo (SLA / 3D stampato n = 10, fresato n = 10). Tutti i restauri sono stati posizionati sulla matrice principale e sottoposti a scansione mediante tomografia microcomputerata. Le lacune medie sono state misurate digitalmente (ImageJ). I risultati sono stati confrontati usando MANOVA (α = .05)
Risultati: le lacune interne ed esterne sono state significativamente influenzate dal metodo di fabbricazione (P = .000) e dalla progettazione del traguardo (P = .000). I restauri stampati in 3D hanno mostrato un gap medio inferiore statisticamente significativo rispetto ai restauri fresati in tutti i punti (P = .000). Lo spazio interno medio per i restauri stampati in 3D era 66, 149, 130, 95μm e per i restauri fresati 89, 177, 185, 154μm rispettivamente per KE, C, RS, RSB. La discrepanza marginale assoluta media nei restauri stampati in 3D era (30, 41, 30, 28μm) e nei restauri fresati erano (56, 54, 52, 38μm) rispettivamente per KE, C, RS, RSB.
Conclusioni: i metodi di fabbricazione hanno mostrato una maggiore influenza sull’adattamento rispetto all’effetto del design definitvo nei restauri sia fresati che stampati. I restauri provvisori stampati con SLA presentano uno spazio interno e marginale inferiore rispetto ai restauri fresati.
Tuttavia, per entrambe le tecniche, tutti i valori erano all’interno dei valori riportati per i restauri CAD / CAM. In conclusione, la stampa 3D può offrire un metodo di fabbricazione alternativo paragonabile a quelli dei restauri fresati.