Credito d’Imposta 2020
Importante novità per il 2020: con l’approvazione della Legge di Bilancio 2020, viene introdotto il Credito d’imposta 2020, che sostituisce gli incentivi previsti fino alla fine del 2019, ossia l’Iperammortamento ed il Superammortamento; rispetto ad essi, sarà più facile accedere alle agevolazioni previste.
Il Credito d’Imposta potrà essere goduto sia da aziende che da professionisti, e sarà applicato in compensazione in cinque quote annuali (tre per i beni immateriali) a partire dall’anno successivo a quello di entrata in funzione ed interconnessione dei beni.
Chi può beneficiare del Credito d’imposta 2020?
Quali soggetti possono beneficiare del Credito d’Imposta? Secondo quanto recita l’articolo 22 della legge di Bilancio 2020:
“Alle imprese che a decorrere dal 1º gennaio 2020 e fino al 31 dicembre 2020, ovvero entro il 30 giugno 2021 (a condizione che entro la data del 31 dicembre 2020 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione), effettuano investimenti in beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato è riconosciuto un credito d’imposta alle condizioni e nelle misure stabilite dai commi 5, 6 e 7 in relazione alle diverse tipologie di beni agevolabili”.
Attenzione: Il credito d’imposta si applica ai beni acquisiti nel 2020, ed a quelli acquistati fino al 30 giugno 2021, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2020 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
Sono esclusi da questo provvedimento, invece, i beni ordinati entro il 31/12/2019 per i quali sia stato versato un anticipo almeno del 20%.
Importante e innovativa condizione: la fruizione del nuovo beneficio è subordinata al rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro ed al corretto adempimento degli obblighi contributivi e previdenziali.
Quali sono i beni o servizi su cui applicare il Credito d’Imposta?
Il Credito d’Imposta è applicabile all’acquisto di:
• Beni strumentali che rientrano nella categoria Industria 4.0 e interconnessi (cfr. allegato A legge 232/2016), al 40% fino a 2,5 milioni di € e al 20% da 2,5 a 10 milioni di €.
• Beni immateriali (software) (cfr. allegato B legge 232/2016) al 15% fino a 700.000 €.
• Beni strumentali nuovi che non rientrano nella categoria Industria 4.0 ma che sono coperti dal superammortamento: bonus pari al 6%, fino a 2 milioni di euro di spesa (beneficio dell’1,2%).
Credito d’imposta: stampanti 3D, scanner 3D e software
Senza dubbio, questa nuova normativa fiscale estende i già rilevanti vantaggi apportati dagli incentivi presenti fino a fine 2019. Uno strumento importante per agevolare l’acquisizione di strumenti capaci di rivoluzionare completamente i processi di produzione e progettazione.
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